Uomini e donne rispondono differentemente alla terapia antiaggregante con Aspirina a basso dosaggio


Recenti studi clinici randomizzati hanno indicato che le donne possono non trarre gli stessi benefici cardioprotettivi degli uomini dalla terapia con Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) a basso dosaggio, impiegata nella prevenzione primaria.

Il fallimento dell’Aspirina nell’impedire l’aggregazione piastrinica nelle donne è l’unico meccanismo ipotizzato.

A tal proposito, Ricercatori della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora ( USA ) hanno compiuto uno studio finalizzato ad analizzare la differente reattività piastrinica ad una terapia con Aspirina a basso dosaggio nei due sessi.

Allo studio hanno preso parte 571 uomini e 711 donne, sottoposti a trattamento con Aspirina al dosaggio di 81mg/die per un periodo di 14 giorni.

L’end point primario era rappresentato dalle differenze tra i due sessi nei pathway diretti ed indiretti di aggregazione piastrinica, prima e dopo la somministrazione di Aspirina.

In 10 delle 12 esposizioni ad un agonista piastrinico, le piastrine delle donne hanno mostrato una reattività al basale significativamente maggiore.
Tuttavia, dopo terapia con Aspirina, la percentuale di aggregazione all’acido arachidonico ( pathway diretto COX-1 ) è diminuita maggiormente nelle donne più che negli uomini ( p < 0.001 ) e ha mostrato una soppressione quasi totale della reattività piastrinica residua sia negli uomini che nelle donne.

Nei pathway indiretti COX-1, le donne hanno manifestato un’identica o maggiore inibizione piastrinica rispetto agli uomini in 8 dei 9 saggi.

Da quanto emerso, si evince che le donne hanno manifestato la stessa, o diminuzioni maggiori nella reattività piastrinica dopo terapia con Aspirina, conservando una reattività piastrinica leggermente maggiore rispetto a quella degli uomini.
Tuttavia, la maggior parte delle donne ha raggiunto la soppressione totale dell’aggregazione nel pathway diretto della COX-1, il meccanismo ritenuto essere alla base della cardioprotezione dell’Aspirina. ( Xagena2006 )

Becker DM et al, JAMA 2006; 295: 1420-1427


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